
The Whale e il cinema ricattatorio di Aronofsky
The Whale e il cinema ricattatorio di Aronofsky Qualche settimana fa, in un cinema di Roma Nord sono riuscito a beccare l’ultimo film di Darren Aronofsky proiettato in lingua.
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Continue ReadingAlexander Calder, Mobile c.1932 Calder/Cage – La fascinazione del Caso e del Caos Alexander Calder (1898-1976), sospendendo le forme che si muovono con il flusso dell’aria, Calder ha rivoluzionato la scultura del XX secolo.
Continue ReadingWhy should people get passionate about things they don’t know? György Ligeti Giuseppe Viviani, Il Vespasiano, Acquaforte su rame 1956 Nature of Audiovisual Things and the Leviathan Algorithm [here’s the italian version] <<Nature of audio and visual things.
Continue ReadingUomo con la testa tra le mani “La civiltà vuole che si auguri il buon giorno a uno che volentieri si manderebbe al diavolo;
Continue ReadingThe Square e la bêtise humaine The Square (2017) del regista svedese Ruben Östlund, di base non mi è sembrato un film troppo disonesto che di questi tempi è già tanto.
Continue ReadingThe Whale e il cinema ricattatorio di Aronofsky Qualche settimana fa, in un cinema di Roma Nord sono riuscito a beccare l’ultimo film di Darren Aronofsky proiettato in lingua.
Alexander Calder, Mobile c.1932 Calder/Cage – La fascinazione del Caso e del Caos Alexander Calder (1898-1976), sospendendo le forme che si muovono con il flusso dell’aria, Calder ha rivoluzionato la scultura del XX secolo.
Why should people get passionate about things they don’t know? György Ligeti Giuseppe Viviani, Il Vespasiano, Acquaforte su rame 1956 Nature of Audiovisual Things and the Leviathan Algorithm [here’s the italian version] <<Nature of audio and visual things.
Uomo con la testa tra le mani “La civiltà vuole che si auguri il buon giorno a uno che volentieri si manderebbe al diavolo;
The Square e la bêtise humaine The Square (2017) del regista svedese Ruben Östlund, di base non mi è sembrato un film troppo disonesto che di questi tempi è già tanto.
Fire Dreaming by Malcolm Maloney, Jagamarra People Songlines by Walangari Karntawarra John Hassell: Teorie di Sogni Suoni e Visioni Aborigene John Hassell, il trombettista e compositore americano classe 1937 è morto due anni fa nel 2021.
Stölzl/Czukay – intelaiature di suoni dal mondo Gunta Stölzl al telaio Gunta Stölzl, Komposition No. 1, (Wall hanging), 1981 Gunta Stölzl (1897 –
Vera Molnár Vera Molnár, 100 trapèzes, 1976 Molnár/Risset – Archeologia audiovisiva del Computer Nata in Ungheria nel 1924, Vera Molnár si è formata come artista tradizionale, ha studiato storia dell’arte ed estetica al Budapest College of Fine Arts e si è trasferita a Parigi nel 1947, dove vive attualmente.
Byon Yeongwon/Hans Werner Henze – Coesistenza di forme figure suoni Yeong Won Byon, Pangongyohan (Anti-Communist Female Souls) – 1952 Yeong Won Byon (1921), artista sud coreano.
Sottsass/Gaslini/Paci – Relazioni col tempo Ettore Sottsass (1917 – 2007), Ceramiche 1957 Ettore Sottsass, Rochetti series, Bitossi (1959) In accordo con il Movimento Artistico Arte Concreta (MAC) che attinge a forme e colori intesi come libera espressione della personale immaginazione dell’artista, la ricerca di Sottsass sul rapporto tra spazio, forma e colore si concretizza nel campo delle arti applicate: attraverso l’uso di un materiale plastico come l’argilla il designer è stato in grado di dare voce ai suoi pensieri e alle sue emozioni più profonde.
Frank Stella (1936), The Marriage of Reason and Squalor II (1959) Frank Stella, Black Study I (1968) Frank Stella, from Black Series I (1958-1960) Stella/Riley –
Mirko Basaldella/Franco Donatoni – de-composizioni sonore e visive Mirko Basaldella (Udine 1910 – Cambridge 1969) Motivo Terrestre (1948), monotipo con pittura a tempera su tela Mirko Basaldella, Genesi (1967) Franco Donatoni (1927 –